Il welfare aziendale consente numerosi vantaggi sia per le imprese che per i dipendenti, sia diretti che indiretti. Per incentivare il suo utilizzo, il legislatore ha previsto importanti vantaggi fiscali per le aziende: la totale deducibilità del welfare aziendale ai fini IRES e IRAP e un risparmio contributivo sul costo del personale. Vediamoli nel dettaglio.

Come viene tassato il welfare aziendale?

L’azienda può dedurre dall’imponibile del reddito d’impresa tutti i costi dei beni e servizi offerti ai suoi dipendenti all’interno di un piano di welfare aziendale. Quindi vi è una totale deducibilità fiscale dei benefit di welfare aziendale.

Questo significa che, riducendosi l’importo su cui calcolare le aliquote, anche le tasse si riducono.

Le principali imposte sul reddito d’impresa sono l’IRES (l’Imposta sul reddito delle società) e l’IRAP (l’imposta regionale sulle attività produttive).

L’IRES, istituita col decreto legislativo n. 344/2003 e in vigore il 1º gennaio 2004, prevede un’aliquota fissa del 24%.

L’IRAP, istituita con il decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 è l’unica imposta a carico delle imprese che è proporzionale al fatturato e non applicata all’utile di esercizio. La sua aliquota è pari al 3,9%.

Facciamo un esempio per mostrarvi uno dei vantaggi fiscali del welfare aziendale per le aziende

Consideriamo un’azienda che ha un imponibile di 1 milione di euro: le tasse che dovrebbe versare all’erario relative a IRES e IRAP corrispondono a 279.000 euro pari al 27,9%. Ma se la stessa azienda decide di creare un Piano di Welfare e di offrire ai suoi dipendenti beni e servizi pari a 100.000 euro, l’imponibile scende a 900.000 euro e l’importo totale delle tasse da pagare a 251.100 euro con un risparmio pari a 27.900 euro in quanto il piano è totalmente deducibile dalle tasse.

Ma i benefici del welfare aziendale per le aziende sono anche altri.

Risparmio contributivo sul costo del personale con il Welfare Aziendale

I vantaggi fiscali offerti dal welfare aziendale per le imprese non si limitano a quanto visto sopra. Infatti, permette all’azienda di risparmiare anche sui costi del personale.

Il welfare aziendale si aggiunge alla normale retribuzione, così come farebbe un premio in busta paga, ma con maggiori vantaggi per le aziende. Considerando i premi di produzione, se questi vengono convertiti in beni e servizi welfare, al rispetto di alcune condizioni garantiscono all’azienda, oltre alla totale deducibilità, anche l’esenzione dalla contribuzione previdenziale INPS, INAIL e TFR.

Ad esempio, se un’azienda eroga 1.000 euro di premio ad un suo dipendente in busta paga, i contributi a suo carico ammontano a circa 400 euro (oltre ad un simile importo dovuto dal lavoratore come imposta sul suo reddito per cui il cuneo fiscale in questo caso è di 800 euro).

Se invece vengono offerti al dipendente benefit di welfare aziendale pari a 1.000 euro, l’azienda risparmia 400 euro di contribuzione (ed in più non vi sono oneri a carico del lavoratore, eliminando di fatto il cuneo fiscale).

Vantaggi fiscali per l’azienda e competitività

Questo risparmio per l’azienda permette una migliore allocazione delle sue risorse, con la possibilità di investire in ambiti strategici ed aumentare la propria competitività. Non solo, i vantaggi per l’azienda sono anche di tipo indiretto. 

Con un piano di welfare aziendale, l’impresa garantisce ai propri dipendenti beni e servizi che permettono a loro e alle loro famiglie maggiore benessere ed un miglioramento della conciliazione dei tempi vita-lavoro, aumentando così la soddisfazione sul luogo di lavoro e la produttività, con una riduzione dell’assenteismo.

Inoltre, un migliore ambiente lavorativo consente all’azienda di diventare un luogo di lavoro ambito, diminuire il turnover ed aumentare la sua capacità di attrarre le migliori risorse nel proprio organico. 

Quanto risparmia l’azienda con il welfare?

Per capire nel vostro caso specifico quale potrebbe essere il vostro risparmio fiscale con un Piano di Welfare Aziendale, abbiamo preparato una calcolatrice già impostata con le diverse voci contributive cui le aziende sono soggette. Vi basterà personalizzarla con un paio di semplici dati per scoprire il vostro risparmio.