Aggiornamento Maggio 2025
In attesa del rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria (il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Federmeccanica-Assistal) per il triennio 2024-2027, le disposizioni in materia di welfare aziendale e flexible benefit per i metalmeccanici continuano a seguire quanto previsto dall’accordo precedente.
Il CCNL attualmente in vigore, rinnovato a febbraio 2021 e scaduto il 30 giugno 2024, rimane infatti il riferimento normativo in questa fase transitoria, in cui le parti sociali (Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica per la parte datoriale, FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL per la parte sindacale) sono ancora impegnate nelle trattative per il nuovo accordo.
Secondo quanto stabilito dal CCNL 2021-2024, le aziende che applicano il contratto sono tenute a rendere disponibili ai dipendenti strumenti di welfare (welfare obbligatorio o contrattuale) per un valore annuale di 200 euro. Questo valore non è erogabile in denaro, ma è destinato all’acquisto di beni e servizi finalizzati a migliorare la vita personale e familiare dei dipendenti, con particolare attenzione verso quelli legati all’educazione, all’istruzione, alla ricreazione, all’assistenza sociale e sanitaria, o al culto. A discrezione del lavoratore, tali benefici possono essere destinati anche ai fondi integrativi del settore (previdenza e sanità). Essi coprono una vasta gamma di opzioni, dall’assicurazione sanitaria all’istruzione, e non vengono inclusi nel calcolo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
I 200 euro di welfare contrattuale possono venire erogati sotto forma di fringe benefit come le carte regalo e i buoni pasto. Sebbene strumenti come carte regalo e buoni pasto siano tecnicamente considerati fringe benefit ai fini fiscali, nel caso specifico del welfare metalmeccanico obbligatorio essi costituiscono una modalità di erogazione dei flexible benefit contrattualmente previsti. Pertanto, devono rispettare i limiti e le condizioni stabilite dal CCNL e dalla normativa vigente per mantenere i vantaggi fiscali e contributivi.
I flexible benefit, se correttamente erogati, non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente e sono esenti da contributi previdenziali e fiscali entro i limiti previsti dalla normativa vigente. Questo consente sia alla tua azienda metalmeccanica che ai tuoi dipendenti di beneficiare di un trattamento fiscale favorevole.
Si precisa inoltre che eventuali buoni pasto o altri benefit già previsti dalla tua azienda per finalità diverse (come il sostegno alla ristorazione quotidiana) non sostituiscono l’obbligo di erogare i 200 euro di welfare contrattuale, che devono essere garantiti in aggiunta.
Per quanto riguarda le scadenze relative al welfare contrattuale metalmeccanici, per l’anno 2025:
- i 200 euro dovranno essere assegnati ai lavoratori entro il 1° giugno 2025;
- tali importi potranno essere utilizzati dai lavoratori entro il 31 maggio 2026.
Resta inoltre confermato che i flexible benefit assegnati nel 2024 dovranno essere spesi entro il 31 maggio 2025.
Il mancato adempimento dell’obbligo di erogazione dei 200 euro in flexible benefit può esporre la tua azienda a contestazioni sindacali o vertenze individuali da parte dei lavoratori. È quindi fondamentale rispettare le scadenze previste dal contratto collettivo.
Per gestire il welfare aziendale metalmeccanici obbligatorio, NoiWelfare mette a disposizione della tua azienda le carte regalo. Sono un mezzo versatile e personalizzabile facile da richiedere, da utilizzare, e spendibile in vari settori come elettronica, articoli sportivi, abbigliamento, giochi, salute, bellezza, alimentari, carburante e molto altro.
In aggiunta alle carte regalo, NoiWelfare ti propone anche buoni pasto, disponibili sia in formato cartaceo che digitale. Questi buoni sono destinati all’acquisto di alimenti e bevande per il consumo personale del lavoratore e possono essere utilizzati per fare la spesa nei supermercati, presso ristoranti convenzionati, o per ordini online di generi alimentari.
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Altre disposizioni del CCNL metalmeccanici sul welfare
Oltre a quanto detto sopra sui flexible benefit, vediamo quali sono le altre disposizioni del contratto metalmeccanici attualmente in vigore in materia di welfare.
- Previdenza Integrativa: è del 2,2% il contributo al Fondo Cometa (fondo pensione complementare di categoria) a carico del datore di lavoro per i dipendenti under 35.
- Assistenza Sanitaria Integrativa: è a carico dell’azienda, attraverso il Fondo Metasalute (costituito allo scopo di erogare prestazioni integrative rispetto a quelle fornite dal Servizio Sanitario Nazionale).
- Smart Working o Lavoro Agile: vale il principio di pari trattamento per lavoratori in smart working e quelli in presenza. In fase di stesura del contratto tra azienda e dipendente, verrà definito il quadro normativo di riferimento, con particolare riguardo ad aspetti quali: i diritti sindacali, il diritto alla disconnessione e alla formazione, la tutela della privacy e la gestione degli strumenti di lavoro informatici.
Quanto sopra non sostituisce ma si aggiunge ad eventuali altri beni e servizi di welfare offerti dal datore di lavoro tramite accordi collettivi o unilateralmente riconosciuti e ne hanno diritto:
- i lavoratori con contratto a tempo indeterminato;
- i lavoratori con contratto a tempo determinato con almeno tre mesi di anzianità di servizio maturati nel corso di ciascun anno solare.
Non possono beneficiare di tali vantaggi i lavoratori in aspettativa non retribuita o non indennizzata tra il 1° giugno e il 31 dicembre di ciascun anno.
Soluzioni su misura per il welfare delle aziende metalmeccaniche
Oltre ai classici fringe benefit come carte regalo e buoni pasto, oppure beni e servizi in natura che vengono erogati attraverso una Piattaforma Welfare in cloud, NoiWelfare offre soluzioni personalizzate per il welfare contrattuale dei metalmeccanici, valorizzando il ruolo della consulenza specializzata. Grazie al supporto di un provider esperto, la tua azienda può individuare i servizi più adatti alle esigenze dei lavoratori e al contesto organizzativo e territoriale.
Le soluzioni di welfare aziendale includono benefit flessibili (servizi alla famiglia, assistenza sanitaria e sociale, formazione, cultura, trasporti) che migliorano il benessere dei dipendenti e supportano obiettivi aziendali come la riduzione dell’assenteismo, la fidelizzazione dei talenti e il miglioramento della produttività.