Il welfare è una grande opportunità per tutte le imprese ed è importante essere preparati quando si inizia un percorso di creazione del Piano di Welfare Aziendale, per assicurarsi che ciascuna fase venga gestita nel miglior modo possibile. Ma quali sono le tappe di questo percorso? Scopriamole insieme.

La fase iniziale della consulenza welfare: l’Analisi

Recentemente abbiamo visto quanto sia importante affidarsi ad un esperto che offra specifici servizi di consulenza per il welfare aziendale. Questo è il punto di partenza, ma cosa succede dal momento in cui decidi di farlo entrare nella tua azienda?

In tutte le strategie che si rispettino, la fase iniziale della consulenza welfare riguarda l’analisi. È un momento che aiuta il consulente di welfare a capire quali sono le esigenze dell’azienda sulle quali sviluppare un Piano su misura. Allo stesso tempo è anche un momento di riflessione utilissimo per l’azienda stessa, per delineare con precisione i propri fabbisogni.

Inoltre, per la buona riuscita di ogni Piano di Welfare è essenziale che emergano anche le necessità dei dipendenti, per capire quali benefit siano per loro utili ed attraenti e venga così automaticamente incentivato il loro utilizzo. Questo tipo di analisi deve essere sia qualitativa che quantitativa e portata avanti da esperti in molteplici aree che includono altresì la psicologia.

Le altre fasi della consulenza welfare

Si passa quindi al secondo momento della consulenza di welfare aziendale: la Progettazione del Piano di Welfare. Le sue caratteristiche emergono dall’elaborazione dei dati raccolti in fase di analisi, con l’individuazione delle aree di criticità e di miglioramento.

Il Piano viene poi Realizzato. Questo momento richiede grande sinergia tra il consulente e l’azienda per gestire tutte le attività in maniera coordinata, senza gravare sugli Uffici Risorse Umane e Amministrativo interni. Infatti il Piano deve essere comunicato ai dipendenti, vanno svolte mediazioni con le parti sindacali ove presenti, offerto supporto all’Ufficio Amministrazione per fatturazioni, compliance fiscale, ecc. Non solo, laddove è prevista una piattaforma per la gestione del welfare, vanno eseguiti il set up e la formazione del personale aziendale per il suo utilizzo.

L’attività di consulenza welfare non termina qui, ma continua con la verifica periodica dell’andamento del Piano di Welfare attraverso analisi economiche e strutturali dei risultati. Queste saranno essenziali per valutare il Piano e progettare una sua eventuale proroga o evoluzione.

Conclusioni

Una consulenza di welfare aziendale è un processo articolato che si evolve in armonia con le richieste dell’azienda e dei suoi collaboratori.

NoiWelfare ha sviluppato un metodo pragmatico ed efficace che copre tutte le aree e le fasi in cui si sviluppa una consulenza di welfare. E’ per questo che abbiamo creato un metodo certificato, NoiMethod, che comprende momenti di Analisi, Progettazione, Realizzazione e Verifica del Piano.