Avevamo già parlato del periodico Persone&Conoscenze in un articolo sul rapporto tra il welfare aziendale e gli indicatori ESG (Environmental, Social, and corporate Governance). L’ultimo numero di questa rivista è dedicato al Capitale Umano, con riferimento alle conoscenze utili alla crescita personale e agli strumenti per trovare soddisfazione nel lavoro. 

L’obiettivo della più importante rivista indipendente italiana di gestione delle risorse umane è quello di comprendere e dare voce alla Direzione del Personale non solo come funzione aziendale, ma anche come responsabilità di manager e imprenditori nell’indicare la strada alle persone nelle loro organizzazioni.

Nello speciale n. 167 siamo stati chiamati a condividere la nostra esperienza sul welfare aziendale, ormai quinquennale, nello speciale di approfondimento sulla possibilità che, con il dimezzamento dell’aliquota sui premi ai dipendenti, le aziende prediligano questo strumento e di conseguenza vengano scoraggiate nell’utilizzo di piani più attenti ai bisogni sociali dei lavoratori.

Il nostro intervento “Il welfare consente di rimanere competitivi e attrarre talenti” (pagina 49) vuole sottolineare uno dei tanti aspetti per cui lo riteniamo uno strumento formidabile, nelle sue forme più articolate, per rispondere alle grandi sfide del nostro tempo. Prima tra tutte la carenza di personale che potrebbe essere in parte risolta con politiche di attraction e retention, soprattutto dei talenti femminili, riducendo il gender gap lavorativo. Infatti, piani di welfare studiati ad hoc permetterebbero a più donne di dedicarsi alla propria carriera perché sollevate dai carichi di cura dei figli e dei familiari anziani o non autosufficienti che tradizionalmente assumono. Parliamo di tutta una serie di servizi con utilità sociale come gli asili nido aziendali o il ricorso a strutture esterne rimborsate, assistenza domiciliare, trasporto di invalidi, ecc. Oppure di azioni per ottenere una migliore conciliazione del lavoro con la vita privata, come il ricorso allo smart working non emergenziale. 

Se desideri approfondire questi argomenti, scarica il numero 167 della rivista Persone&Conoscenze cliccando sull’immagine qui sotto.