NoiWelfare offre un servizio completo per aiutare le aziende ad ottenere la Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022).

Nell’era moderna delle pratiche aziendali etiche e sostenibili, l’attenzione alla parità di genere è diventata una priorità non negoziabile. In questo contesto, la Certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 emerge come un faro guida, offrendo alle organizzazioni un solido telaio normativo per creare un ambiente di lavoro più equo e inclusivo. Le politiche di welfare aziendale diventano uno strumento essenziale per raggiungere questo obiettivo. In questo articolo, diamo dei suggerimenti su come fare, evidenziando i vantaggi per le imprese.   

Cos’è la Certificazione della Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022)

In un precedente articolo sul Gender Gap, abbiamo esaminato questo problema, illustrando come si manifesta e gli impatti sulla società e sull’economia. Tra le strategie a disposizione delle aziende per affrontarlo internamente, si distingue la Certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022, un riconoscimento dei progressi compiuti dalle imprese nel ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne.

La Certificazione della Parità di Genere avviene su base volontaria e su richiesta dell’impresa. È uno strumento introdotto dal PNRR e disciplinato dalla legge n. 162 del 2021 (legge Gribaudo) e dalla legge n. 234 del 2021 (legge Bilancio 2022) con lo scopo di:

  • Incrementare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
  • Garantire equità di trattamento e uguaglianza tra i generi.
  • Migliorare le condizioni lavorative delle donne, considerando aspetti qualitativi, retribuzione e ruolo.
  • Promuovere la trasparenza nei processi lavorativi all’interno delle imprese.

Questo cambiamento richiede un impegno a vari livelli e si inserisce in un contesto di sostenibilità sociale, inclusione, innovazione e gestione del cambiamento. Per raggiungere questi obiettivi, è essenziale agire sulla cultura aziendale coinvolgendo dipendenti, rappresentanti sindacali e risorse umane, al fine di:

  • Sensibilizzare sul rischio di preconcetti culturali, organizzando attività di prevenzione di ogni abuso fisico, verbale, digitale sui luoghi di lavoro; 
  • Favorire politiche, oltre a quelle del CCNL di riferimento, dedicate alla tutela della genitorialità
  • Offrire servizi per favorire la conciliazione dei tempi di vita personale e lavorativa e dedicati al rientro post maternità; 
  • Garantire l’equità remunerativa per genere; 
  • Promuovere le pari opportunità nei processi di selezione, assunzione e promozione; 
  • Favorire il ricorso a forme di lavoro flessibili, che siano in linea con le esigenze delle neomamme.

I benefici derivanti dalla Certificazione della Parità di Genere

Ma perché le aziende dovrebbero essere interessate a questa certificazione? La necessità di ridurre il divario di genere non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche di vantaggio aziendale. Le aziende che abbracciano la parità di genere si aprono a una serie di benefici tangibili e opportunità che migliorano la loro competitività sul mercato.

  1. Miglioramento dell’immagine e della reputazione aziendale: essere certificati per la parità di genere non è solo una dichiarazione di intenti, ma una dimostrazione tangibile dell’impegno dell’azienda verso la diversità e l’inclusione. Le aziende che abbracciano la parità di genere non solo si distinguono come pionieri nel loro settore, ma conquistano anche clienti che condividono valori simili e attraggono l’attenzione positiva dei media, della comunità e degli stakeholder, contribuendo così a costruire un marchio forte e autorevole.
  2. Accesso a vantaggi economici: la Certificazione UNI/PdR 125:2022 può aprire le porte a una serie di vantaggi economici. Le aziende certificate possono beneficiare di agevolazioni fiscali, sconti su tasse e contributi, nonché l’accesso privilegiato a finanziamenti e incentivi governativi riservati alle organizzazioni impegnate nella promozione della parità di genere.
  3. Punteggi più elevati in bandi e gare d’appalto: sempre più enti pubblici e privati stanno integrando criteri di parità di genere nei loro processi decisionali, compresi bandi e gare d’appalto. Le aziende certificate hanno maggiori probabilità di ottenere punteggi più alti in queste procedure, aumentando così le loro possibilità di vincere contratti e partnership commerciali.
  4. Riduzione del turnover: promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso della diversità è fondamentale per la soddisfazione e il coinvolgimento dei dipendenti. Le aziende certificate per la parità di genere spesso registrano un minor turnover di personale, poiché i dipendenti si sentono valorizzati e rispettati, aumentando così la stabilità e la continuità operativa dell’organizzazione.
  5. Attraction e retention dei talenti: in un mercato del lavoro sempre più competitivo, le aziende devono essere in grado di attirare e trattenere i migliori talenti. Essere certificate per la parità di genere non solo aumenta il senso di appartenenza e di fiducia dei dipendenti esistenti, ma anche l’attrattiva dell’azienda per i potenziali candidati.

La Certificazione della Parità di Genere rappresenta un percorso virtuoso per le imprese, consentendo loro di identificare e correggere le disparità di genere attraverso l’implementazione di azioni correttive, monitorate tramite indicatori chiave di performance (KPI) specifici. 

Gli organismi di certificazione accreditati presso Accredia, operanti in conformità con la prassi UNI/PdR 125:2022, saranno responsabili del rilascio della certificazione.

Per supportare le aziende in questo processo, Noiwelfare Società Benefit ha sviluppato un programma basato su politiche di welfare aziendale, finalizzato al conseguimento di questi obiettivi. Vediamo di cosa si tratta.

Il servizio “Percorso Certificazione Parità di Genere” di NoiWelfare

NoiWelfare offre un percorso di supporto completo e accessibile per le aziende desiderose di conseguire la Certificazione UNI/PdR 125:2022. Il nostro servizio si articola in formazione, analisi, progettazione e affiancamento. 

Iniziamo con quattro ore di formazione finanziata dal bando “Io Porto Parità”, che consente ai partecipanti di acquisire una conoscenza essenziale sulla certificazione, comprendere i concetti chiave e gli aspetti normativi, nonché approfondire i requisiti necessari per ottenere la certificazione stessa. 

Successivamente, qualora l’azienda fosse interessata a continuare il percorso, sviluppiamo un piano d’azione per raggiungere gli standard di parità di genere richiesti attraverso il welfare aziendale. Questo piano può includere la creazione di politiche di flessibilità lavorativa e la promozione di servizi volti a favorire le pari opportunità, come l’assistenza agli anziani o il rimborso per centri estivi. 

La Certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 non è soltanto uno strumento normativo, ma rappresenta un investimento strategico per le aziende desiderose di prosperare nel lungo termine. Migliora la reputazione e la stabilità aziendale, aumentando la competitività sul mercato rispetto ai concorrenti.


Se desideri approfondire questo argomento e scoprire come possiamo aiutare la tua azienda ad ottenere la Certificazione della Parità di Genere, ti invitiamo a esplorare il nostro servizio dedicato: il Percorso per la Certificazione di Parità di Genere di NoiWelfare.


Riferimenti normativi