Il progetto “Io Porto Parità”, di cui vi avevamo parlato nell’articolo “Un aiuto concreto per l’occupazione femminile”, nasce per promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, la parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata.
Un’opportunità unica per il mondo imprenditoriale di attivare iniziative diversificate volte al raggiungimento della parità di genere, tema che abbiamo approfondito in un precedente articolo.
Progetti del bando
Il progetto, capitanato da CFLI e finanziato da FSE + e PR VENETO 2021-2027, coinvolge diversi attori, tra cui enti di formazione accreditati, enti pubblici, agenzie per il lavoro, soggetti del settore culturale e dello spettacolo, università, centri di ricerca e associazioni di categoria, oltre a NoiWelfare Società Benefit. L’obiettivo principale è contribuire al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze, in conformità con l’Obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.Il primo step del progetto Io Porto Parità, che ha preso ufficialmente il via il 9 settembre dello scorso anno, ha previsto la stipula di un protocollo territoriale di rete, coinvolgendo tutti gli stakeholder. La riflessione sulle buone prassi che un’azienda s’impegna a seguire al fine di garantire lo sviluppo e la crescita professionale dei propri dipendenti e gli obiettivi, chiari e misurabili, che deve perseguire a tale scopo, ha dato vita a un “Manifesto di Parità” per il mondo del lavoro con particolare focus al tema della leadership al femminile.
La rete ha messo in atto una serie di percorsi formativi e attività di consulenza mirati all’acquisizione di specifiche competenze, conoscenze e abilità trasversali, con l’obiettivo generale di incrementare l’occupazione femminile sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Sono rivolti sia a donne disoccupate che lavoratrici, ma anche a lavoratori uomini e alle scuole superiori.
Attività formativa welfare-wellbeing e certificazione UNI PDR 125:2022 per la parità di genere
Tra le attività promosse da “Io Porto Parità”, spiccano interventi formativi su leadership e soft skills, sulla certificazione di parità di genere e su iniziative legate al welfare e wellbeing.
Uno degli aspetti più rilevanti è la Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022). Questa prassi di riferimento definisce delle linee guida per il sistema di gestione della parità di genere, incorporando indicatori prestazionali relativi alle politiche delle organizzazioni in materia. Misurando, rendicontando e valutando dati relativi al genere, l’obiettivo è colmare i gap esistenti e incorporare il paradigma della parità di genere, promuovendo un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.Con questo obiettivo, NoiWelfare ha creato per le aziende un percorso articolato per aiutarle ad ottenere la certificazione. L’avvocato Maela Coccato, esperta in pari opportunità, è la Responsabile della Formazione all’interno di questo percorso.
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Benefici e opportunità per le aziende
La PDR 125:2022 non è solo uno strumento di cambiamento, ma anche un’opportunità per le aziende. Consentendo la valorizzazione dell’immagine aziendale, l’accesso a vantaggi economici, il punteggio per la partecipazione a bandi e finanziamenti, questa certificazione promuove una nuova cultura aziendale portando allo stesso tempo dei benefici alle organizzazioni.
Si tratta di portare vantaggi tangibili alle aziende che decidono di certificarsi (la certificazione di genere è volontaria), con l’obiettivo finale di creare un ambiente di lavoro più equo e sostenibile per tutti.
Le attività formative finanziate dal progetto Io Porto Parità, rivolte all’ottenimento della certificazione di parità di genere, avranno durata fino al 31 dicembre 2024, data di scadenza del bando.
Fino ad allora, saranno molte le iniziative per promuovere queste buone prassi. Tra queste, segnaliamo il workshop organizzato da NoiWelfare in collaborazione con Cattel S.p.A. per parlare dell’esperienza concreta dell’azienda, leader nella distribuzione di prodotti nel canale Ho.Re.Ca., nel suo percorso verso la Certificazione di Parità di Genere. L’evento si terrà giovedì 26 settembre in presenza presso la sede dell’azienda a Noventa di Piave, ma sarà possibile partecipare anche da remoto.