In queste settimane sono moltissime le aziende che hanno dovuto affrontare chiusure, riduzioni o blocchi nella produzione. Noi però stiamo già pensando al dopo, perché è fondamentale prepararsi ed essere pronti ad affrontare nel modo giusto la ripresa. Questo farà davvero la differenza.
Cosa fare dunque al rientro dall’emergenza?
A nostro avviso, saranno 3 i parametri indispensabili che dovranno avere le aziende per affrontare questa nuova fase:
- robustezza: è di fondamentale importanza ripartire dalla vera forza trainante, il valore aggiunto di cui dispone ogni azienda, il capitale umano;
- prontezza: è necessario rivedere fin da subito i piani industriali per rispondere al meglio alle mutate esigenze dei mercati;
- intraprendenza: sarà vincente osare soluzioni nuove proponendo nuove offerte per nuove domande.
Cambierà, al contempo, non solo l’organizzazione del lavoro ma il modo stesso di misurarlo non più basato su ore lavorate ma su obiettivi.
E’ in questo contesto che utilizzare un sistema per premiare, incentivare, stimolare gruppi e/o team di lavoro si rivelerà un fattore vincente di cui le aziende dovranno necessariamente dotarsi.
Chi non ha finora fatto Welfare Aziendale, siamo sicuri che ne sentirà l’esigenza, mentre chi ha già attivo un piano sarà, per forza di cose, costretto a rivederlo. Che tu sia una piccola azienda o una multinazionale, i problemi che dovrai affrontare nel corso del 2020 sono gli stessi:
- Premio di risultato
l premio di risultato scaturito dalla contrattazione tra le parti (Azienda, Sindacati, lavoratori) non potrà più essere inteso nella forma e nei parametri convenuti in precedenza.
I Premi di risultato andranno quindi rivisti e strutturati in una nuova forma e con nuovi KPI che tengano conto delle mutate condizioni socio-economiche. - Welfare puro
Il sistema premiale stabilito per l’anno in corso risulta ora inadeguato. Sarà perciò indispensabile rivederne i parametri o crearne di nuovi. Da un lato infatti l’azienda dovrà fare i conti con problematiche economiche dovute a questo particolare periodo, e avrà bisogno di uno strumento che assicuri un risparmio e non ulteriori costi aggiuntivi anche nella gestione delle retribuzioni dei dipendenti. Dall’altro i dipendenti si troveranno con i “postumi della crisi”: buste paga ridotte e la necessità di avere un supporto economico “netto” anziché “lordo”. - Smart Working
Questo nuovo strumento diverrà indispensabile (probabilmente in molti casi obbligatorio) per moltissime aziende.
Lo smart working così come è stato inteso, vissuto ed applicato durante la quarantena non è stato altro che un home working dovuto alla necessità e non quella forma di lavoro regolata, strutturata e ben organizzata che sarà ora necessaria per affrontare la nuova fase. (Leggi l’approfondimento dedicato allo smartworking). - Salute e sicurezza
Se si parla di salute e sicurezza sul posto di lavoro, la situazione è ancora incerta ma ciò che è sicuro è che questo muterà le condizioni di lavoro di quasi ogni azienda.
Sarà indispensabile proporre delle soluzioni mirate di alto livello e qualità superiore inerenti vari aspetti della vita quotidiana del lavoratore come ad esempio, la gestione delle zone mensa, i dispositivi di protezione individuale, pulizie e sanificazioni degli ambienti di lavoro, e così via. - Supporto psicologico
Il distanziamento sociale, la paura, le condizioni socio-economiche hanno generato una serie di difficoltà e problematiche personali e familiari di natura psicofisica ed economica.
Occorre offrire servizi di supporto da includere nei progetti di welfare aziendale per stare accanto ai soggetti più fragili.
Questo è lo scenario che abbiamo delineato per la cosiddetta “Fase 2” e crediamo che per affrontarlo nel migliore dei modi la pianificazione e la programmazione si rendano indispensabili.
Ancora una volta, Noi!METHOD è strutturato per essere lo strumento più efficace per effettuare un’approfondita analisi e trovare insieme le soluzioni più adatte per ottimizzare l’organizzazione delle vostre Aziende ed incrementarne i risultati.
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